Dove trovare la forza per ricominciare?

Come fa un atleta a rialzarsi e ricominciare se ha il morale sotto la suola delle scarpe e sembra che il mondo intero gli stia crollando addosso? Dove trova la forza per reagire alla situazione che sta vivendo?

La forza nasce dall'interno, da noi stessi. Bisogna scavare fino in fondo e ripetere: "io ce la faccio!".

Resettare tutto quello che non è andato come avremmo voluto e concentrarsi unicamente su ciò che si deve andare a fare.

L'atleta non va identificato con l'errore che ha fatto. Non è il rigore sbagliato, il punto non guadagnato o il rischio perso. Ognuno è una risorsa unica, speciale e irripetibile, con i propri punti di forza e le proprie debolezze.

Dentro ogni atleta c'è un fuoco che arde e che non deve spegnersi mai...neanche di notte. Un fuoco che deve autoalimentarsi con la passione, la grinta e la voglia di lavorare duro. Imparare a guardare oltre la fatica, resistere ad essa, perché tutto ciò che si fa non è mai sprecato.

L'allenatore ha un ruolo fondamentale! Deve contribuire a tenere vivo questo fuoco, camminando accanto ai propri atleti, essendo per loro un pilastro, un punto fermo. Deve accompagnarli lungo tutto il percorso, dal primo giorno che varcano la soglia della palestra fino a quando usciranno da quella stessa porta. 

L'obiettivo è quello di fargli raggiungere il massimo della prestazione e, anche se non arriveranno alle Olimpiadi, perché non tutti gli atleti ci arrivano, è importante averli spinti a fare del loro meglio. Aiutarli a crescere, maturare e prendere consapevolezza di sé, del proprio corpo e delle proprie capacità per affrontare le sfide della vita anche fuori le quattro mura "sicure" della palestra.

Non è un percorso facile e richiede tanto tempo ma, una volta raggiunta la meta, sarà bello voltarsi indietro a guardare tutto, anche i momenti brutti che pensavamo di non superare mai, perché sono proprio quelli che ci fanno crescere. 

CLAUDIA COSTA